Il messaggio di don Fernando prima del suo ingresso a Portile.
Nello scrivere a voi come parroco designato dall'Arcivescovo, Carissimi e già amatissimi parrocchiani di Portile, ringrazio per questa nomina il Signore che mi ritiene pronto per esercitare questa responsabilità pastorale, nonostante tutti i miei limiti. I miei sentimenti sono di tantissima riconoscenza e di lode al Signore perché in questo modo il mio sacerdozio, proprio nell'anno che il Papa Benedetto XVI vuole dedicato a tutti sacerdoti, assume la sua forma più propria: quella di essere parroco. Insieme a questi sentimenti il mio cuore prova anche trepidazione, perché mi accingo a entrare in una realtà che non conosco se non in piccolissima misura dall'esterno. Il mio pensiero riconoscente e la mia preghiera vanno, oltre a tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare a questo momento, anche ai parroci che mi hanno preceduto, i quali, con i loro carismi, hanno edificato una comunità vivacissima e piena di risorse, in grado di far fronte alle difficoltà. Nel mio cuore c'è anche volontà di ascolto e di condivisione nella semplicità. Con questi pensieri mi preparo ad essere in mezzo a voi segno e strumento dell'amore di Cristo per la sua Chiesa, casa accogliente e madre premurosa per ogni persona, in modo concreto con una predilezione speciale verso tutti coloro che ne hanno maggiore necessità.
A presto! Vostro don Fernando